Fr. Slavko's Commentary - Italian
Commento di Padre Slavko al messaggio del 25 febbraio 2000
Come al solito vorrei prima ricordare il precedente messaggio. Spero che non abbiamo dimenticato che siamo stati invitati "alla preghiera incessante". Pregare incessantemente non significa pregare in continuo il rosario o essere continuamente nella Messa o nell'adorazione, ma significa incontrare Dio, prima nella preghiera col rosario, nella Messa, nell'adorazione, nella confessione, leggendo la Bibbia e, dopo questo incontro, nutriti proprio dalla grazia di Dio, potremo riconoscere Dio nella natura e soprattutto nel prossimo. Perché l'ultimo criterio, per tutto quello che facciamo come fedeli, si trova e si realizza nel nostro incontro con il prossimo. Se non riusciamo a realizzare questo incontro con il prossimo, tutti ci chiederanno: "che cosa significa per voi pregare se non riuscite ad incontrare gli altri con amore?". Ecco: preghiamo per poter incontrare gli altri e, incontrando gli altri, per poter incontrare Dio. La Madonna ha detto: "Se pregate siete vicini a Dio e Lui vi guiderà sulla via della pace e della salvezza". Nella preghiera consueta, Rosario, S. Messa, ecc., la Madonna vuole che incontriamo Dio, così da essere vicini a Lui.. Ma per essere "vicini a Dio" dobbiamo veramente e concretamente chiedere che ci liberi da tutto ciò che ci impedisce di esserGli vicini, soprattutto che ci liberi dal nostro orgoglio, dall'egoismo e dal peccato in generale. Questo è un grande impegno per noi tutti. Per poter fare esperienza che Dio è pace, che in Dio c'è la vera pace, dobbiamo avvicinarci a Lui nella preghiera e scoprirLo in tutto quello che facciamo e in tutti quelli che incontriamo. Ma la prima condizione è sempre quella di aprirsi: "Aprite i vostri cuori!". Se non ci apriamo, non può succedere niente. Io spero che, avendo cercato di vivere questo messaggio di gennaio, possiamo adesso capire bene quello che ci ha detto oggi.
Il primo invito è: "Svegliatevi dal sonno dell'incredulità e del peccato". Questo imperativo "svegliatevi" o "non dormite" lo incontriamo molto spesso sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo. Svegliarsi è credere; svegliarsi è liberarsi dal peccato. Questo è il grande messaggio per questo mese, ma sicuramente anche per il tempo di Quaresima ormai alle porte. Perché nel tempo di Quaresima, mentre pensiamo ai quaranta giorni di digiuno e preghiera di Gesù nel deserto, vogliamo anche noi entrare con la fede in questo tempo e vivere soprattutto la rinuncia, pregare di più e digiunare di più. Solo così Dio può darci la grazia della fede e liberarci "dal sonno dell'incredulità e del peccato". Chi comincia a pregare e digiunare di più nella Quaresima, può già dire che non dorme, che è spiritualmente sveglio e vuole andare avanti.
Questo tempo, dice Maria, "è un tempo di grazia che Dio vi da". Non è la prima volta che la Madonna parla di questo "tempo di grazia". Noi sappiamo che per quanto riguarda Dio tutti i tempi sono tempi di grazia; per quanto riguarda noi, ecco, discerniamo bene i tempi di grazia perché, per esempio, la Quaresima e i tempi attorno alla Pasqua e al Natale, sono sempre in modo speciale tempi in cui ci apriamo più facilmente. Quanta gente non va durante tutto l'anno a Messa, ma viene per esempio alla celebrazione del Natale o della Pasqua. Tramite anche queste apparizioni la Madonna vuole farci capire che noi dobbiamo diventare coscienti che veramente Dio è sempre misericordioso, che sempre dona la grazia; ma poi dipende da noi.
Ella ci invita: "Utilizzate questo tempo per cercare la grazia della guarigione del cuore", guarigione che solo Dio può dare. Io credo che dobbiamo davvero prendere sul serio questo tempo di grazia: penso in particolare alla Quaresima, ma ogni giorno dobbiamo chiedere questa guarigione del cuore. Il peccato è la grande ferita e le conseguenze del peccato sono tutte le ferite del cuore e dell'anima, che dopo causano le malattie anche nel corpo. In questo tempo, ripeto che dobbiamo chiedere concretamente la guarigione del cuore, ma per poterla chiedere, bisogna che riconosciamo bene il nostro peccato, le nostre ferite dall'infanzia fino al momento presente. La Madonna ci invita a chiedere questa guarigione del cuore con uno scopo speciale, particolare: "affinchè voi possiate guardare col cuore Dio e gli uomini". Infatti, quando il cuore è guarito, possiamo vedere Dio, possiamo ascoltarLo leggendo la Sua Parola, possiamo contemplarLo nella creazione e soprattutto negli uomini, nelle persone. Il peccato invece ci fa ciechi e noi dopo non vediamo né noi stessi, né gli altri, né Dio. Il peccato ci fa sordi e dopo non sentiamo né Dio, nè gli altri. Così è molto importante veramente in questo tempo chiedere continuamente questa guarigione, perché noi tutti ne abbiamo bisogno: guarire nel cuore per poter guardare con cuore nuovo la nostra vita e Dio.
L'ultima parte di questo messaggio è proprio l'intenzione che la Madonna sottolinea nella preghiera con la veggente Mirjana. Dal 2 agosto 1987, ogni due del mese, Mirjana prega con la Madonna tra le ore 10 e le 11. Prima questo incontro di preghiera con la Madonna del due del mese era nella "locuzione interiore", ma adesso Mirjana dice che vede proprio la Madonna. Io credo che conoscere l'amore di Dio sia la cosa più importante, perché, quando conosciamo Dio e il Suo amore, non ci sarà difficile poi incominciare a pregare, ad amare, a convertirci. Spinti dall'amore di Dio, sicuramente cambieremo in tutti i sensi la nostra vita. Ma la Madonna non vuole solo che noi preghiamo per i non credenti, per quelli che non hanno conosciuto l'amore di Dio; Ella vuole anche che la nostra stessa vita sia così trasparente da aiutare gli altri a conoscere Dio e il Suo grande amore.
Quante volte la Madonna ha detto: "Dio esiste", "mettete Dio al primo posto nella vostra vita"! Questo non è solo per noi, ma anche per tutti quelli che noi incontriamo, con i quali viviamo e lavoriamo. Se la nostra vita si cambierà, di sicuro gli altri conosceranno Dio e il Suo grande amore. Questa è una grande parola per il tempo che è davanti a noi: liberarci dall'incredulità e dal peccato, chiedere la guarigione del cuore e pregare per quelli che non conoscono l'amore di Dio. Se noi vivremo così questo messaggio, come la Madonna ci chiede, di sicuro quest'anno sarà un vero Giubileo per noi tutti.
NOTIZIE: Ci sono sempre più pellegrini: si sente già la primavera. Ci sono gruppi dall'Austria, Germania, Francia, America e Inghilterra; c'è anche un gruppo di italiani. Tutto va bene. Vicka, Mirjana, Jakov e Ivanka sono qui; Marija in Italia e Ivan in America; Ivan dovrebbe venire per Pasqua. Vi invito adesso alla preghiera.
PREGHIERA FINALE: Dio, Padre Onnipotente, nel nome di Tuo Figlio Gesù, Ti chiediamo: "svegliaci", mandaci il Tuo Spirito Santo che ci liberi dalla nostra incredulità e dal peccato, che possiamo con tutto il cuore in questo tempo di grazia credere in Te, nel Tuo amore, nella Tua misericordia. Liberaci dal peccato e dalle abitudini del peccato, affinchè, liberi dal peccato, possiamo cambiare la nostra vita. Signore, Ti presentiamo tutte le nostre ferite: guarisci il nostro cuore, la nostra anima, il nostro corpo; guarisci le nostre relazioni e le famiglie. Guariscici così che possiamo guardare Te e tutti gli uomini con gli occhi dell'amore. Ti presentiamo tutti coloro che non conoscono il Tuo amore; rivela loro il Tuo amore affinchè si possano convertire. Benedici noi perchè possiamo con la nostra vita dare una testimonianza che aiuti tutti a conoscere Te e il Tuo amore. Ti preghiamo per tutti quelli che soffrono, per tutte le famiglie con problemi, le famiglie separate, per tutti quelli che hanno perso la libertà interiore nella droga, nell'alcool: con il Tuo amore liberarli, o Signore. Dona a tutti la grazia che possiamo rinnovarci in questo tempo di Quaresima e facci capaci con tutto il cuore di celebrare l'anno del Giubileo, di godere del Tuo amore e di testimoniarlo agli altri. Per intercessione di Maria, Regina della Pace, ascoltaci, o Signore, e donaci la pace. Il Signore vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen
Padre Slavko