Commento al Messaggio del 25 marzo 2006


VI CONDUCO PER LA VIA DELLA SANTITÀ

"Coraggio figlioli! Ho deciso di guidarvi sulla via della santità. Rinunciate al peccato e incamminatevi sulla via della salvezza, la via che ha scelto mio Figlio. Attraverso le vostre tribolazioni e sofferenze Dio troverà per voi la via della gioia. Perciò, figlioli, pregate. Noi vi siamo vicini col nostro amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Messaggio del 25 marzo 2006


La Beata Vergine Maria questo mese inizia il suo messaggio materno con le parole: "Coraggio, figlioli!". La Madonna desidera incoraggiare, risvegliare e stimolare i suoi figli sulla strada della santità. E così dice in un suo messaggio: "Cari figli, sono venuta ad aiutarvi, perché da soli non ce la fate". Maria è piena di grazia e desidera il meglio per i suoi figli, che è poi la santità.

Tutti, nella Chiesa, sono chiamati alla santità. Il nostro compianto papa Giovanni Paolo II sottolineava: "Affermo senza tentennamenti che la prospettiva nella quale occorre inquadrare l´intero cammino pastorale è la santità. Non avrebbe senso soddisfarsi di una vita di mediocrità, vivendo nel segno di un´etica minimalistica e di una religiosità superficiale". La Beata Madre Teresa diceva: "La santità non è un lusso per pochi, ma è compito di tutti". L´ideale della santità cristiana non è una sorta di vita eccezionale, che possono vivere soltanto alcuni “grandi’ della santità. Desiderare di diventar santo significa desiderare di diventare quanto più simile alla persona che amiamo. L´uomo di trasforma nell´ideale che sta davanti a lui. Noi abbiamo la Madre più bella, più santa e più candida, la Vergine Maria.

Lei è Beata perché ha creduto. La sua più grande gloria è quella di non aver tenuto niente di proprio, di non aver mantenuto il proprio “io’ per una glorificazione di sé. Lei non ha posto ostacoli alla grazia divina, né s´è opposta all´amore ed alla volontà di Dio. Era libera da ogni macchia d´egoismo che avrebbe potuto oscurare la luce divina nel proprio cuore. Maria è completamente libera da ogni peccato, candida come il più candido dei vetri di una finestra, il cui unico compito è quello di lasciar passare la luce del sole.

Ed è proprio con questa luce divina, attraverso le sue apparizioni e la sua vicinanza, che desidera qui illuminare ogni cuore, incitare e condurre ogni cuore per la via della santità.

E perché l´uomo possa andare verso un nuovo luogo, egli deve lasciare il luogo nel quale si trova. C´invita, dunque, a liberarci dal peccato e da tutto ciò che ci lega al peccato. Avere il coraggio di dire No al peccato e Sì a Dio.

Gesù, per la nostra salvezza, ha subito tentazioni, sofferenze, torture e la morte. Ha scelto per noi la via della salvezza. Ha fatto tutto ciò per noi, ma non al nostro posto. Non vuole e non desidera sostituirsi a noi nel prendere quella decisione che riguarda la nostra salvezza eterna. Ci manda la nostra Madre comune, affinché scegliamo la vita e non la morte.

Dio ha pronta una soluzione anche nelle sofferenze e nei patimenti più duri. Con Dio niente è più tragico. È la stessa Vergine Maria che ce lo testimonia, incoraggiandoci a non dimenticare mai la preghiera come strumento che ci proteggerà lungo la strada verso la salvezza, affinché non ci perdiamo.

Grazie, Maria, per la sicurezza che infondi nei nostri cuori insicuri. Grazie perché ci porti Gesù e perché ci conduci a Gesù.


Padre Ljubo Kurtovic
Medugorje, 26.3.2006



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Last Modified 03/31/2006