Fr. Slavko's Commentary - Italian
Commento di Padre Slavko al messaggio del 25 aprile 1999
Prima di provare ad entrare un po' in questo messaggio che la Madonna ci ha dato oggi, vorrei solo ricordarvi quello che ci ha detto il 25 di marzo.
Anche in quel messaggio c'era l'invito alla preghiera con il cuore, ma soprattutto erano importanti, io credo, le intenzioni che la Madonna ci ha messo nel cuore: ci ha chiesto di pregare per quelli che odiano, per quelli che bestemmiano, per quelli che non vogliono conoscere l'amore di Dio, soprattutto la risurrezione dell'Amore nella Chiesa; il suo invito e desiderio era anche di mettere Dio nel primo posto e così diventare amici di Gesù risorto.
Naturalmente, quando sentiamo e risentiamo quel messaggio, vediamo quante cose la Madonna ci ha detto e messo nel cuore, e allora dobbiamo pensare anche ad altre parole che Ella ci ha ripetuto: "figlioli, voi siete molto importanti per me, non posso fare niente senza di voi". Sono sicuro che abbiamo accolto questi inviti della Madonna, che abbiamo provato a mettere Dio al primo posto nella nostra vita e che ancora continueremo e mai dimenticheremo quello che la Madonna ci chiede.
Nel messaggio di questa sera ecco ancora l'invito alla preghiera. Su questo argomento forse si può ancora dire e sottolineare che colui il quale comincia a pregare, capirà la preghiera; ma colui che solo ascolta istruzioni o legge qualche buon libro sulla preghiera, per sicuro non potrà mai capire che cosa significa pregare.
In quasi ogni messaggio, di mese in mese, la Madonna insiste sulla preghiera. Ma in questo messaggio ci dice anche chiaramente che cosa lei aspetta da noi come frutto della preghiera: diventare "gioiosi portatori della pace e dell'amore in questo mondo senza pace". Sappiamo dall'inizio di queste apparizioni che il messaggio principale è "la pace". Ci ricordiamo purtroppo ancora bene della guerra in Croazia e in Bosnia-Erzegovina e adesso c'è questa guerra in Kosovo.
Sono sicuro che le vostre orecchie e i vostri cuori sono pieni di queste notizie di bombardamenti da una parte, e, dall'altra parte, di tutte le violenze contro la gente nel Kosovo, di tutti i profughi, e allora si capisce subito il significato delle parole "in questo mondo senza pace". Riflettiamo invece sull'invito ad essere "portatori gioiosi della pace e dell'amore". Forse ci chiediamo e dobbiamo chiederci: ma è possibile in questo mondo con tanti, tanti problemi e con tante violenze, essere veramente ancora gioiosi nel portare la pace e l'amore? Naturalmente noi cristiani rispondiamo "sì", perché noi crediamo in Dio che è nostro Padre e la sua volontà è la nostra pace; crediamo in Gesù risorto che, dopo la risurrezione, ha detto ai suoi apostoli "Pace a voi!", che ha mandato il suo Spirito Santo e ha reso capaci gli Apostoli a portare la pace anche quando soffrivano, nelle sofferenze personali e nelle sofferenze degli altri.
Noi possiamo portare la pace e l'amore nella misura in cui abbiamo ricevuto questi doni dal Signore; e riceveremo questi doni dal Signore nella misura in cui preghiamo e continuiamo ad essere fedeli nella preghiera. Allora occorre un grande, grande sforzo in più, un grave dovere che abbiamo in questo mondo, nella famiglia, nella Chiesa, nei diversi Paesi, di diventare "portatori gioiosi della pace e dell'amore". E di questi portatori il mondo non ne ha mai troppi, mai abbastanza. Speriamo che, essendo nella scuola di Maria da tanti anni, possiamo non solo avere nel nostro cuore la pace, la gioia e l'amore, ma anche di poter offrire pace, gioia e amore agli altri.
La Madonna ci chiede poi di testimoniare che siamo suoi e che viviamo i suoi messaggi. Come? Con il digiuno e la preghiera. Noi sappiamo che la Madonna parla di più della preghiera che del digiuno e infatti, come ho già detto, in quasi ogni messaggio, ci invita a pregare. Del digiuno parla meno, ma, rimane sempre fondamentale che il digiuno e la preghiera sono collegati in modo speciale. Gesù stesso ha dato al digiuno e alla preghiera un potere speciale dicendo una volta ai suoi discepoli che una specie di demoni e di spiriti immondi si possono scacciare solo con il digiuno e la preghiera, solo digiunando e pregando. Allora chi digiuna e prega diventa proprio testimone di argomenti e criteri che sono propri della Madonna. La Madonna da tanti anni ci invita a digiunare con pane e acqua al mercoledì e al venerdì. So che molti hanno provato, molti hanno continuato, qualcuno si è invece stancato; ma è molto importante per noi digiunare e collegare il digiuno con la preghiera. Il digiuno ha molte dimensioni: fa bene al corpo, all'anima e allo spirito. Io direi soprattutto che digiunare e pregare significa liberarsi da tutto quello che ci impedisce ad aprirci alla pace, a riceverla e dopo, senza paura, portarla avanti e diffonderla.
E' la terza volta che la Madonna ci dice "pregate e cercate". Questo invito lo ritroviamo spesso anche nel Vangelo. Noi abbiamo bisogno della pace, della forza per digiunare, per pregare, per testimoniare e appartenere alla Madonna in ogni momento della nostra vita; abbiamo bisogno di tante cose: dobbiamo pregare e cercare, cioè chiedere. La Madonna ci assicura ancora una volta che Lei prega e intercede per noi presso Dio perché ci convertiamo e vuole che la nostra vita diventi proprio cristiana in ogni momento e in ogni nostro comportamento. Ripensando al messaggio del 25 marzo, dove la Madonna ci invita tra l'altro a pregare per quelli che odiano e quelli che bestemmiano, vi assicuro che la bestemmia non si può mai conciliare con la vita cristiana; uno che dice anche solo una vota all'anno "Padre Nostro, sia fatta la tua volontà", non può più mettere insieme la bestemmia o la parola brutta. In ogni parola, in ogni pensiero, in ogni atto, in tutto quello che facciamo e come viviamo, la Madonna vuole che possiamo proprio irradiare il Cristianesimo e il Vangelo.
La Madonna prega per la nostra conversione e allora credo che possiamo essere sicuri che riusciremo a fare quello che ci chiede. Accogliamo il suo invito continuando a pregare, a testimoniare e soprattutto a pregare per la pace.
NOTIZIE: In questi tempi, dopo l'inizio della guerra in Kosovo, sono diminuiti un po' i pellegrini: sono stati presi dalla paura. Io posso dire che non esiste proprio nessuna ragione per la paura, perché concretamente la guerra è lontana da noi 300/400 chilometri. Ma molta gente invece, quando sente Jugoslavia o Serbia, pensa al Paese intero, ma adesso sono Stati distinti, diversi e autonomi. Nel Kosovo i conflitti sono iniziati nel '79/'80.
Molti hanno detto che se i responsabili della Nato avessero fatto dieci anni fa quello che stanno facendo ora, non sarebbe venuta la guerra in nessuna parte. Dico questo solo per raccomandarvi di nuovo: preghiamo, perchè tutti possano ricevere la pace e speriamo che là, dove il conflitto ha cominciato venti anni fa, possa finire il più presto possibile, e, cessare così tutte le sofferenze della gente. Tutti noi, sia qui a Medjugorje, sia voi a casa, continuiamo a pregare e a seguire i messaggi della Madonna.
I veggenti sono qui a casa loro, Vicka è ritornata dall'America, e così anche Ivan; Jakov, Mirjana e Ivanka sono qui; solo Marija è da voi in Italia.
Vi invito di nuovo a non aver paura a venire e di seguire i messaggi della Madonna in ogni momento della vostra vita.
PREGHIERA FINALE: Dio, Padre Onnipotente, stasera vogliamo ringraziarti di nuovo per questi diciassette anni e dieci mesi che tu stai mandando Maria Regina della Pace fra di noi. Ti ringraziamo, Padre, per ogni messaggio ed ogni parola che Ella ci ha detto con il tuo permesso. Stasera ti preghiamo: manda il tuo Spirito Santo nel nostro cuore, nelle nostre famiglie, nella Chiesa, soprattutto manda lo Spirito Santo nei cuori di tutti coloro che sentono un invito del buon Pastore a diventare sacerdoti, religiosi e religiose; riempi con la preghiera tutta la tua Chiesa, dacci la grazia di vivere nella pace e nell'amore e di aiutare questo mondo senza pace a trovare la pace. Dacci o Padre la grazia, te lo chiediamo con Maria e nel nome del tuo Figlio Gesù, di poter digiunare e pregare, di poter dare la testimonianza che apparteniamo a Maria tua umile serva e con lei a Te. Padre, ascolta la sua preghiera e donaci così la grazia della conversione, perché possiamo con tutto il cuore e con tutta la vita dare testimonianza per Te. Benedici le nostre famiglie, i malati, i gruppi di preghiera, tutta la Chiesa, soprattutto quelli che soffrono a causa della guerra e dei conflitti. Donaci la pace. Te lo chiediamo con Maria. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.