128 20 ottobre 1999.
PRESS BULLETIN - Italiano
MEDITATION
DEVOZIONE E GIOIA
Gli uomini del nostro tempo, e tra di essi anche i cristiani, riescono difficilmente a stabilire un connubio tra vita ascetica e di sacrificio, da un lato, ed il sentimento di gioia e soddisfazione dall altro. E quasi impensabile. In generale, è realizzabile? La persona di San Francesco d Assisi è migliore di qualsiasi risposta. Forse è proprio questo il segreto più grande della sua vita: un connubio riuscito e felice tra gioia ed ascetismo. Ci chiediamo come sia possibile?
La serenità di Francesco non è frutto di ingenuità o superficialità. Se la sua serenità ed armonia si limitassero ad un ristretto campo della vita, si potrebbe dire che non tutto era a posto nella sua testa. Il suo rapporto sereno con Dio non ha messo minimamente da parte l esigenza di serenità verso gli uomini e la natura. Questo è il suo contributo esistenziale alla Chiesa della sua epoca: scoprire la gioia evangelica, quello che la Chiesa ferita aveva dimenticato. Questo spirito originale di fede bussa alle porte della Chiesa.
fra Ivan Landeka
N O T I Z I E
LA VISITA DEL VESCOVO AUSTRIACO
Dopo aver partecipato il 19 settembre all incontro dei fedeli con il Santo Padre a Maribor (Slovenia), Monsignor Georg Eder, arcivescovo di Salisburgo, Austria, il 20 settembre venuto in visita a Medjugorje. In quest occasione, tra le altre cose, egli ha dichiarato quanto segue:
E la mia seconda volta a Medjugorje, ma in modo non ufficiale, poiché un vescovo non può venire in pellegrinaggio in questo luogo in modo ufficiale. Sono venuto a Medjugorje in giornata per motivi personali. Io credo molto in Maria a Medjugorje. In veste di vescovo ho numerosi pesi da portare e per questo motivo ci si reca lì dove si cerca e si trova aiuto. Tutti i bambini intelligenti vanno dalla mamma. Anche un vescovo ha bisogno di aiuto. All inizio di quest anno in questo luogo ho trovato un grande aiuto e spero che neppure questa volta andrò via a mani vuote.
Tutto quello che accade qui non è né sbagliato, né falso, ma è positivo. Quando si riconosce la veridicità di questi avvenimenti, cosa ne sarà di coloro che non hanno creduto. Non ci sono dubbi: quello che qui accade è buono. Qui si verifica quello che dovrebbe avvenire nella Chiesa: la preghiera, la Santa Messa, la confessione, l adorazione, la conversione, i gruppi di preghiera che nascono, le vocazioni che fioriscono. Tutto è alla luce degli avvenimenti che Maria guida e prepara per noi in vista del nuovo millennio. Gran parte di quello che accade è un qualcosa che nella Chiesa abbiamo dimenticato. Maria ci chiama e ci insegna. Della Chiesa in Austria posso dire che abbiamo dimenticato molto di tutto ciò e dobbiamo ricominciare a fare tutto quello di cui Maria parla a Medjugorje.
Dall inizio delle apparizioni sono trascorsi già 19 anni. Qui ci sono 6 veggenti. E interessante come essi siano rimasti saldi in tutto quest arco di tempo e come non si siano mai contraddetti. Questo è un vero miracolo. A Lourdes c era soltanto una veggente, a Fatima tre veggenti ed il tutto ha avuto una breve durata. Qui è completamente diverso. La Vergine non parla di quello che accade ora. Qui c è stata una guerra spaventosa. Ora mi rendo conto del fatto che questo è molto saggio: se iniziasse a parlare di quello che accade nel mondo, si correrebbe il pericolo di complicare tutto. Quando ho chiesto al veggente Ivan perché la Vergine non parli dei problemi del mondo di oggi, egli mi ha risposto semplicemente che la Madonna ci dice quello che dobbiamo fare, ovvero pregare da soli, in famiglia e all interno dei gruppi di preghiera. Anch io vedo che è proprio così. La causa della guerra e di ogni altra calamità va ricercata in noi. Quando gli uomini trovano la pace in Dio allora possono anche essere mediatori. Ecco perché Maria ha ragione. Qui gli uomini sperimentano la gioia, la pace e la serenità. Lo vedo. Sebbene ci siano molte cose negative al mondo, il modo migliore per risolverle è tendere al bene.
All inizio, devo riconoscerlo, i messaggi mi sembravano troppo semplici. Noi teologi siamo fatti così. Vorremmo qualcosa di grandioso. E stato così fino alla mia prima visita. Da allora vivo la cosa in modo diverso. Tutte le sere leggo un messaggio. La prima volta che lo leggo, mi sembra sempre molto semplice, ma quando lo rileggo una seconda volta mi rendo conto che esso ci dice in modo semplice quello di cui abbiamo bisogno. Noi vogliamo sempre i grandi capovolgimenti, cose strabilianti e dimentichiamo che tutto inizia dalle cose semplici, nel cuore di ciascuno di noi: innanzitutto la pace, la via della santità e poi la gioia. Maria è la Madre e parla in modo semplice. Molto spesso ripenso alle parole che diceva mia madre: quante volte ve lo devo dire? Eppure continuava sempre a ripetere le stesse cose per educarci. Così quello che la mamma diceva è entrato nel cuore. Mi ricordo che ci rammentava di pregare e di confessarci. Ad esempio ogni primo venerdì doveva sempre ricordarci di confessarci. Maria a Medjugorje ha scelto il modo giusto per aiutarci ed io Le sono grato di tutto.
Sono venuto molto volentieri a Meugorje, anche se per un solo giorno, e devo riconoscere che durante questa visita ho pensato anche a me. Vi ringrazio di tutto e possa Dio benedirvi in tutto quello che fate.
GLI INCONTRI DI PREGHIERA IN BELGIO E LUSSEMBURGO
Come preannunciato nel precedente numero del Press Bulletin, fra Slavko Barbaric si è recato in Belgio e Lussemburgo dal 17 al 20 settembre. Ha riferito le sue impressioni al Press Bulletin e le riportiamo integralmente.
Mi sono recato in Belgio il 17 settembre. La sera di quello stesso giorno si è svolta l adorazione di Ges nel Santissimo Sacramento dell Altare nella meravigliosa chiesa francescana di Bruxelles. All adorazione hanno preso parte circa 250-300 persone, soprattutto pellegrini di Medjugorje.
Il 18 settembre, per tutta la giornata, c è stato un incontro di preghiera presso il santuario nazionale belga di Beauraing, dove la Madonna è apparsa all inizio degli anni 30, in questo secolo. Allora Ella invitò in modo particolare alla preghiera per la conversione dei peccatori . L incontro di preghiera è iniziato alle 10 con un breve saluto e con i misteri dolorosi. A seguire, le sessioni sui messaggi della Vergine, i misteri gloriosi e, alle ore 15.00, la celebrazione della Santa Messa con la partecipazione di numerosi sacerdoti che, per tutto il tempo, sono stati a disposizione per la confessione. L ultima parte del programma è stata caratterizzata dall adorazione eucaristica fino alle ore 17.00. Abbiamo terminato con la preghiera per la guarigione. Vi hanno preso parte numerosi fedeli. Padre Mark, il fondatore della comunità missionaria "Tiberiade" ha parlato della propria vocazione e dell opera della sua comunità, che è aperta a tutti ed in modo particolare ai giovani. Egli ha parlato in modo ispirato dei frutti spirituali della comunità e della sua attività missionaria. Durante le lezioni l atmosfera era molto suggestiva. Ad un tratto si è alzato ed ha liberato una colomba bianca tra i presenti. Oltre a questo gesto simbolico egli ha sparso in tutto il santuario chicchi di grano, simbolo della semina della parola di Dio. Dinanzi alla statua della Madonna ha posto alcuni covoni di grano per mettere in evidenza la ricchezza dei frutti derivanti dalla semina della parola. Per tutto il giorno egli ha fornito una grande testimonianza di come la Vergine abbia introdotto lo spirito della preghiera nel cuore dei pellegrini che instancabilmente, nelle preghiere personali e col rinnovamento della preghiera in famiglia e nei nuovi gruppi di preghiera, rimangono fedeli ai suoi appelli.
Al termine del programma mi sono recato con la signora Scheer in Lussemburgo. Sia lei, sia la sua famiglia, sono da molto tempo promotori dei messaggi della Madonna in Lussemburgo. Hanno un gruppo di preghiera a casa propria.
Domenica 19 settembre ci siamo recati in visita alla famiglia del principe Henry di Lussemburgo nel castello di Fischenbach. Sua moglie, la principessa Maria, nativa di Cuba, a metà luglio si è recata a Medjugorje con tre dei suoi cinque figli. Anch ella testimonia la ricchezza delle esperienze vissute insieme ai suoi figli a Medjugorje, che la aiutano nei suoi compiti di responsabilità. E stato un piacevole incontro. Questo castello bello e ricco si trova in mezzo ad un fitto bosco e sembra davvero una città su un monte. In esso arde la luce della fede. C è anche una cappella privata. Tutti insieme ci siamo recati a fare una passeggiata: il principe ereditario Henry, la principessa Maria e la figlioletta Alexandra, che frequenta la terza, e Sebastiano, che frequenta la prima. Ad un tratto ci siamo fermati dinanzi alla statua della Madonna, situata in una grotta naturale. Siamo rimasti brevemente in silenzio. Abbiamo pregato tutti con devozione. Poi ho avuto una sorpresa: la principessa Maria ha proposto di cantare qualcosa ed ha intonato: Madonna, Madre mia, Regina della Pace . Tutti si sono uniti a lei. Ho seguito con attenzione soprattutto i bambini. Il canto all unisono è risuonato dinanzi alla statua che era illuminata dai raggi del sole. Mi sono unito al canto, orgoglioso del fatto che in questo castello si canti anche in croato e grato alla Vergine per essere riuscita a trovare in tutto il mondo persone che la amano e la seguono. Lentamente abbiamo fatto ritorno al castello. La principessa Maria mi ha detto sottovoce: Meugorje per me è come ossigeno che mi permette di respirare. Sebbene fosse venuta a luglio, aveva intenzione di tornarvi con i suoi figli a fine agosto. Il principe Henry si è scusato per il fatto di non poter venire perché rappresenta suo padre nella maggior parte degli affari di stato. Maria, in qualità di presidentessa dell associazione degli handicappati ha promesso di donare veicoli speciali per i bambini handicappati per i quali è stata aperta la casa "Villaggio materno". Abbiamo visitato anche la cappella privata. Abbiamo reso onore a Ges e cantato nuovamente.
Alle ore 13.00 ha avuto inizio il programma nella chiesa parrocchiale di Gilsdorf. Il parroco Franjo prega fervidamente, è un carismatico. La chiesa era piena zeppa. Abbiamo recitato il Rosario, fatto l adorazione e recitato la preghiera per le guarigioni. Alle 15.00 è stata celebrata la Santa Messa che è stata seguita dalla preghiera dinanzi alla croce. Tutto è stato parlato e cantato in tedesco e francese. L atmosfera di gioia e pace dopo la preghiera ed il canto era evidente.
Dopo un breve rinfresco nella casa parrocchiale sono tornato con la famiglia van Holm - che diffonde instancabilmente i messaggi della Vergine. I coniugi Robert e Dorothee, ex protestanti convertiti, hanno proseguito il lavoro precedentemente svolto da Ute e Jaques Costermans, che lo facevano prima. Pubblicano anche una rivista mensile con una tiratura di in 25.000 copie. Insieme ai numerosi lettori, sono grandi benefattori e forniscono continuamente il proprio aiuto per le attività di sostegno in Croazia e Bosnia-Erzegovina. Tra le altre cose sostengono anche il " Villaggio materno " e grazie al loro impegno è stata costruita anche una casa per aiutare i bambini bisognosi.
Il 20 settembre dall aeroporto di Bruxelles sono partito per Spalato e da qui ho fatto ritorno a Medjugorje.
Ancora una volta la conclusione è chiara: Maria, Regina della Pace ha accesso ovunque in molti cuori la luce della fede, dell amore e della speranza e soprattutto lo spirito della preghiera .
GLI INVALIDI DELLA GUERRA NAZIONALE
A Mostar ed a Medjugorje, dal 6 al 10 ottobre, si sono svolti i giochi sportivi riservati agli invalidi della guerra nazionale in Croazia ed in Bosnia-Erzegovina. Circa 600 partecipanti, oltre alle gare sportive, hanno avuto l occasione di dimostrarsi reciprocamente la speranza ed il cammino che anche le persone invalide possono seguire. Anche in questi pesanti anni di guerra e successivi ad essa, grazie a Dio, abbiamo avuto la possibilità di constatare quanto Medjugorje sia stata una luce per molti, che in vario modo, sono stati vittime della guerra. La veridicità di quest affermazione è emersa anche il 7 ottobre- in occasione della solennità della Regina del Rosario, quando gli invalidi sono venuti in pellegrinaggio a Medjugorje. La Santa Messa è stata celebrata dal parroco di Medjugorje, fra Ivan Landeka, che nella sua omelia ha esortato ad affidarsi a Dio ed a sperare in Lui. Qui c è anche Maria che dona in modo particolare ai suoi figli che si rivolgono a Lei.
Anche noi, con le nostre preghiere, possiamo accompagnare queste persone che, con amore generoso, hanno fornito il proprio aiuto per raggiungere la libertà e la dignità.
VII INCONTRO DELLE GUIDE DEI CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA DI MEDJUGORJE
Nel precedente numero del Press Bulletin non abbiamo incluso le notizie biografiche di uno dei docenti. P. Sabino Palumbieri. Sabino Palumbieri è nato a Lavello (PZ) nel 1934, appartiene alla Congregazione dei Salesiani di Don Bosco ed è sacerdote dal 1961. E laureato in filosofia e teologia con specializzazione in scienze umane.
Attualmente è ordinario di antropologia filosofica presso l Università Pontificia Salesiana (UPS). Saggista e pubblicista, è autore di numerosi stud sulle radici di fenomeni rilevanti del nostro tempo visti in chiave antropologica.
Fondatore del movimento TR-2000 (Testimoni della risurrezione verso il Duemila) svolge attività di animazione a livello nazionale in movimenti di confronto interculturale e di impegno umanistico-cristiano. E promotore di una nuova forma di pietà popolare relativa alla risurrezione di Cristo, la Via Lucis, che si va diffondendo in tutto il mondo.
LA STAZIONE RADIO MIR MEDJUGORJE DAL VIVO SU INTERNET
In occasione della solennità di S. Francesco, il 4 ottobre 1999, abbiamo messo in funzione ufficialmente un server molto potente e, grazie ad esso, il segnale della nostra stazione radio Mir Medjugorje. Le attrezzature ed il server ci sono state forniti e sono stati messi in funzione dalla ditta Avacom di Mostar. Il nostro attuale web master, l ingegner Stipe Cava, si occuperà dell attività del server e dei suoi contenuti.
La messa in funzione di un nostro server ha contribuito a migliorare la qualità del nostro lavoro. Oltre ad inviare in tutto il mondo il segnale della nostra stazione radio, che tra le varie cose ogni giorno trasmette in diretta il Rosario e la Santa Messa dalla chiesa di San Giacomo a Medjugorje, esso ci concede anche la possibilità di inviare in diretta le immagini video dal Santuario della Regina della Pace a Medjugorje. Fino a quando tutto ciò sarà pronto, sulle nostre pagine internet inseriremo materiale video inerente i vari eventi del nostro santuario nonché documentari sugli avvenimenti della parrocchia di Medjugorje.
Il link al segnale della nostra stazione radio si trova nelle nostre pagine (www.medjugorje.hr) alla sezione contributi audio i video del santuario. Inizialmente, nella fase di rodaggio del collegamento del nostro server al nodo internet, forse si incontrerà qualche difficoltà, ma cercheremo di risolverla immediatamente, appena ne saremo messi al corrente.
Un tale lavoro richiede notevole volontà e mezzi materiali. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che, in qualsiasi modo, ci aiuteranno nel diffondere i messaggi della Regina della Pace.
LA MESSA FUORI SERVIZIO DEL ROBOFAX
Si può affermare con certezza che internet faccia parte della nostra quotidianità. Ce ne siamo resi conto anche dal numero sempre minore delle persone che si servono del nostro Robofax. Pertanto abbiamo deciso di dedicarci maggiormente a fornire informazioni tramite internet.
Intendiamo eliminare il robofax in data 31 dicembre 1999. Non vi sono pi motivi sufficienti per giustificare il tempo che impieghiamo per mantenerlo in funzione. Invitiamo tutti coloro che se ne servono ancora ad abbonarsi ad internet, in questo arco di tempo disponibile, oppure a chiedere ad amici o conoscenti, che hanno accesso ad internet, di scaricare di tanto in tanto il contenuto delle nostre pagine. Da un punto di vista economico, è sicuramente pi vantaggioso rispetto all utilizzo del robofax.
Speriamo che condividerete questa nostra intenzione. Desideriamo soltanto impiegare in modo pi proficuo il tempo per la diffusione dei messaggi della Regina della Pace.
Published by: INFORMATIVNI CENTAR MIR - Svetiste Kraljice mira (Information Center MIR - Shrine of the Queen of Peace), 88266 Medjugorje, BiH, fax number: +387-88-651-444.
Director: fra Miljenko Stojic.
You can receive the latest issue of the Press Bulletin at any time on your own fax machine in the tone mode by dialing the
Robofax in our Information Center at +387 88 65 15 55.
E-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr; Internet: http://www.medjugorje.hr
Published every other Wednesday.
Last Modified 10/20/99
|