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26 Novembre 2001.

PRESS BULLETIN - Italiano




MEDITATION

"Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito di nuovo alla preghiera. Figlioli pregate e preparate i vostri cuori per la venuta del Re della Pace, affinchè con la sua benedizione dia la pace a tutto il mondo. L´inquietudine ha cominciato a regnare nei cuori e l´odio regna nel mondo. Perciò voi che vivete i miei messaggi siate luce e mani tese verso questo mondo non credente affinchè tutti possano conoscere il Dio dell´amore. Non dimenticate figlioli, io sono con voi e vi benedico tutti. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." Messaggio del 25 novembre 2001


PREPARARE IL LUOGO AL DONO PIU´ GRANDE

Abbiamo dinanzi a noi il periodo dell´Avvento, un periodo di attesa e di preparazione.

Si tratta di un momento di attesa attiva e di preparazione dello spirito alla gioia più grande che l´umanità abbia mai vissuto: la venuta di un nuovo Sole dal sommo Gesù Cristo. Nella vita di ogni giorno ci aspettiamo avvenimenti che ci rallegrino in misura maggiore o minore. Aspettiamo la fine della scuola, il matrimonio, aspettiamo le persone care, il bel tempo, il lavoro, ecc. Talvolta ci stanchiamo di aspettare e perdiamo la pazienza e la speranza che le nostre aspettative possano essere soddisfatte. Ma bisogna saper aspettare. L´attesa deve essere una preparazione e non soltanto aspettare a braccia conserte. L´Avvento ci chiede proprio questa attesa e preparazione. Così come la Vergine, piena di umiltà nel suo cuore, si prepara alla nascita, anche noi dobbiamo attendere la nascita di Gesù con la stessa predisposizione. Anche noi abbiamo bisogno dell´umiltà di Maria, se vogliamo cogliere i frutti della nascita di Gesù. Dobbiamo attendere Gesù in quello stesso ambiente nel quale Lui è nato.

Dov´è nato Gesù?

E´ nato in una stalla perché quello era l´unico luogo disponibile per Lui. Anche questo Natale nascerà soltanto lì dove c´è posto per Lui, dove ci sono strade spianate. Il Natale avverrà laddove Gesù troverà un presepe preparato nel cuore dell´uomo. Ecco perché ci prepariamo per quattro settimane, perché solo chi è pronto proverà il pianto gioioso del Salvatore del mondo.

Il Bambino Gesù reca un messaggio che ci esorta ad impegnarci per un mondo migliore, un messaggio che ci riempie il cuore di propensione verso i poveri, i piccoli ed i rifiutati. Se vogliamo ereditare questo messaggio, prepariamo il nostro cuore ad accogliere un tale dono.

Buttiamo via il cuore di pietra e prendiamone uno di carne. Nei suoi messaggi la Vergine di Medjugorje ci esorta costantemente a rivolgerci a suo Figlio. Siamo dunque pronti e cerchiamo la via che conduce a questo Mistero nascosto in una stalla, per poter accedere al mistero della speranza, della fede e dell´amore che Gesù porta a coloro che sono pronti ad accoglierlo.

Fra Mario Knezovic


NOTIZIE

NUMERO DI COMUNIONI E DI CONCELEBRANTI

Durante il mese di ottobre nella parrocchia di Medugorje sono state impartite 124.000 eucarestie e le sante Messe sono state concelebrate da 2660 sacerdoti giunti dal paese e dall´estero.

Ricordiamo i gruppi di pellegrini giunti da Austria, Italia, Messico, Francia Germania, Australia, Irlanda, Inghilterra, Canada, Belgio, Polonia, USA, Corea, Paesi Bassi, Repubblica Sudafricana, Libano, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Lettonia, Svizzera, Slovenia, Croazia e Bosnia-Erzegovina.


“TOTUS TUUS” A MEÐUGORJE

Nella seconda metà del mese di ottobre a Medugorje ha soggiornato il gruppo giovanile tedesco Totus tuus che con i suoi canti ha reso ancor più solenne l´adorazione del Santissimo Sacramento presso il nostro santuario. Il gruppo Totus tuus è sorto per effetto degli avvenimenti di Medjugorje. Uno dei membri del gruppo ci ha parlato brevemente della loro attività, che ci sembra davvero significativa:

Totus Tuus è un gruppo di persone che si occupa della Nuova evangelizzazione. Alcune persone provenienti dalla Russia e residenti in Germania, incoraggiate dai messaggi della Vergine, desideravano fare qualcosa per la Chiesa. Così hanno iniziato a digiunare ed a pregare. All´inizio della nostra attività siamo perfino finiti in prigione. Conoscevamo un sacerdote che lavorava con i detenuti, soprattutto con i giovani. Insieme a lui abbiamo organizzato la celebrazione eucaristica per i giovani in prigione. Poi siamo andati anche per le strade per aiutare i bisognosi. Talvolta ci chiamano anche le parrocchie per rendere testimonianza, suonare o cantare.

Organizziamo regolarmente pellegrinaggi a Medugorje, e sono soprattutto i giovani a partecipare con entusiasmo. Così il gruppo si allarga sempre più. Essi portano anche i propri parenti ed amici ed il cerchio si allarga sempre più. A noi si uniscono sempre più giovani che desiderano rendere testimonianza di quello che hanno vissuto a Medugorje.

Nel 1997 ci siamo resi conto che dovevamo dare un nome a questo gruppo e, dopo aver pregato insieme, abbiamo creato il nome Totus Tuus – “Totalmente tuo”. Il nome Totus Tuus esprime una dimensione mariana: vivere il messaggio di Medjugorje e trasferirlo agli altri. Ci siamo quindi recati dal vescovo a Paderborn e gli abbiamo presentato il nostro lavoro. Ne è stato entusiasta e ci ha incoraggiati da tutti i punti di vista.

I nostri soci sono giovani e famiglie che vivono nel mondo ed ovunque in Germania. I membri si impegnano a dedicare il proprio tempo libero durante l´anno alla nuova evangelizzazione. Si tratta di una decisione spontanea che è l´espressione di un desiderio personale. I candidati si preparano a questo e, dopo la preparazione, è possibile prestare la promessa per un anno. Tutti vivono normalmente nel mondo, studiano, lavorano e vanno a scuola.

Troviamo tempo per gli altri non guardando la televisione, non giocando con i computer e non recandoci a divertimenti inutili, ma impegnandosi per Gesù e Maria. Abbiamo circa 100 collaboratori ed un cerchio di amici che conta alcune migliaia di persone, che ci aiutano in vari modi. Il nostro è un movimento di laici, ma abbiamo dei sacerdoti che ci seguono e ci consigliano. Viviamo in modo semplice. Viviamo i messaggi della Madonna ed il messaggio di Medjugorje è quello che la Chiesa ci insegna.“


L´ANNIVERSARIO DI „BEDEM LJUBAVI”

L´organizzazione umanitaria “Bedem ljubavi” a metà ottobre a Medugorje ha celebrato il suo decimo anniversario dalla fondazione. Si tratta di un´associazione di madri, sorta in seguito alla guerra in Croazia che, con la preghiera e con amore, ha voluto opporsi all´odio e difendere i bambini dal male e dalla violenza causata dalla guerra. Come tutti i pellegrini anche i membri dell´associazione “Bedem ljubavi” si sono radunati durante il loro pellegrinaggio attorno alla madre Maria, sui monti di Medjugorje, mettendo al centro di ogni attività il programma di preghiera e la confessione.


COMUNICAZIONE DEL PARROCO DI MEDJUGORJE

Spinto da false informazioni su Medugorje che circolano per il mondo in vario modo, il parroco di Medjugorje fra Branko Radoš ha emesso un comunicato che riportiamo integralmente:

“Non è una novità che vi siano persone contrarie alla verità, che intenzionalmente o non intenzionalmente la deformano. A proposito di Medugorje, di recente sono circolate alcune false informazioni. Ciò che preoccupa maggiormente i numerosi devoti della Regina della Pace di Medugorja è la presunta dichiarazione del Cardinale Vinko Puljic di Sarajevo, in occasione del Sinodo dei Vescovi a Roma, secondo il quale Medugorje è fonte di inquietudine a disobbedienza nella Chiesa in Erzegovina e che a Medugorje operano francescano disubbidienti.

Ad onor del vero sono tenuto a dire che il Cardinale Vinko Puljic durante il suo discorso dinanzi al sinodo dei vescovi svoltosi nel mese di ottobre 2001 a Roma non ha detto neppure una parola a proposito di Medugorje. Tutti gli interessati possono accedere al testo del suo discorso originale. Desidero inoltre dire che tutti i sacerdoti francescani che lavorano nella parrocchia di Medugorje hanno ricevuto l´incarico dal vescovo locale. Esorto tutti i devoti della Regina della Pace alla preghiera, affinché la pace e la verità del Signore regnino nel mondo.”

Lo stesso cardinale Puljic, arcivescovo di Sarajevo, nel suo discorso per Slobodna Dalmacija del 30 ottobre 2001 ha detto quanto segue in merito a Medugorje:

“Il fenomeno di Medugorje rientra nelle competenze del vescovo del luogo e della Congregazione per la fede e così sarà fino a quando il fenomeno non acquisirà un´altra dimensione, le presunte apparizioni non cesseranno e si acceda ad un diverso metodo di analisi. L´attuale situazione è tale che Medugorje deve essere vista a due livelli: al livello della preghiera, pentimento o atto di fede e ad un secondo livello, quello delle apparizioni, dei messaggi ed anch´esso sarà sottoposto ad analisi critica.”


FRA GHISLAIN NDONDJI, PROVINCIALE FRANCESCANO DI S. BENEDETTO DI LUMUMBASHI - CONGO IN VISITA A MEÐUGORJE

In occasione della solennità di Ognissanti è giunto in pellegrinaggio a Medjugorje Ghislain Ndondji, OFM, provinciale francescano di S. Benedetto di Lumumbashi, in Congo.

Al termine del suo pellegrinaggio ci ha riferito le seguenti impressioni:

„La mia venuta a Medjugorje è stata una meravigliosa esperienza. C´è molto da vedere. Penso che questo sia un luogo molto simbolico, ma anche un grande e significativo centro spirituale. In base a quello che ho visto e sentito posso concludere che qui avviene qualcosa di molto significativo. Laddove appare la Madonna accade qualcosa di importante. Penso che qui si realizzi qualcosa di molto significativo in seno alla Chiesa. I miei fratelli in Africa conoscono Medugorje dai libri, grazie alle informazioni indirette che ricevono in modo confuso. Nella nostra Provincia c´è anche un fratello nato qui, fra Jozo Vasilj, ed è anche grazie a lui che sappiamo qualcosa di Medugorje. Ho incontrato la veggente Ivanka e la sua umiltà mi ha colpito profondamente. Penso che questo aiuti a comprendere i messaggi che ella riferisce. Mi vengono in mente i messaggi che la Vergine le ha chiesto di annunciare al mondo ed alla Chiesa: preghiera e conversione. Mi ha colpito quando la Madonna ha parlato degli uomini che sono una cosa sola; durante l´apparizione hanno toccato il suo mantello e le loro mani hanno lasciato delle macchie … Questo è il simbolo del nostro mondo e della nostra umanità. Ho capito che la Madonna ci invita a cambiare il nostro modo di vivere per non lasciare queste macchie. Ciò rispecchia le parole di Gesù quando Egli dice: 'Convertitevi!' Vorrei che la nostra gente venisse a Medugorje, ma l´Africa è lontana. Ho deciso di instaurare un solido rapporto con Medugorje. Troverò qualcuno che se ne occupi costantemente.”


L´“ORDINE DI MALTA” HA FINITO IL PROPRIO SERVIZIO PER QUEST´ANNO

Con la partecipazione alla S. Messa del 2 novembre, i membri del Pronto Soccorso dell´Ordine di Malta di Colonia (Germania) ed i volontari hanno concluso per quest´anno il proprio lavoro a servizio dei pellegrini della Regina della Pace. Durante la Santa Messa del mattino i pellegrini tedeschi sono stati salutati dal parroco di Medjugorje fra Branko Radoš, che li ha ringraziati per l´aiuto che già da anni forniscono generosamente ai pellegrini di Medjugorje.

L´Ordine di Malta invita tutti i volontari che desiderano partecipare a questo servizio a comunicare per tempo la propria intenzione.


MONSIGNOR DENIS CROTEAU, OMI, VESCOVO DELLA DIOCESI DI MCKENZIE IN CANADA

Monsignor Denis Croteau, vescovo della diocesi di McKenzie in Canada ha soggiornato a Medjugorje con un gruppo di pellegrini canadesi dal 29 ottobre al 6 novembre.

Ecco quanto ci ha riferito al termine del pellegrinaggio a proposito delle sue impressioni:

“Sono venuto per la prima volta a Medjugorje nell´aprile di quest´anno, ma sono venuto in incognito; nessuno sapeva che ero un vescovo. Avevo sentito parlare di Medjugorje e sapevo che se fossi venuto come un semplice sacerdote avrei potuto partecipare alla concelebrazione. Infatti volevo stare insieme alla gente, vedere come pregavano le persone, essere come tutti gli altri, per farmi un´idea di quello che realmente qui accade. Sono venuto con un gruppo di 73 pellegrini. Nessuno di loro sapeva che ero un vescovo. Ero soltanto un cristiano. Alla fine, quando abbiamo fatto ritorno all´aeroporto di Spalato, ho detto loro: „Sapete, io sono un vescovo!”, e le persone erano molto sorprese, perché non avevo l´aspetto di un vescovo. Volevo soltanto conoscere Medjugorje come un cristiano, prima di farvi ritorno da vescovo.

Ho letto diversi libri su Medjugorje, ho ascoltato cassette, dispongo di abbastanza informazioni sui veggenti, sui messaggi della Madonna e sono anche a conoscenza dei conflitti che ci sono. Ecco perché volevo venire in incognito, per farmi una mia idea su Medjugorje. Mi ha colpito davvero, al punto che quando sono tornato in Canada ho detto alle persone: “Se volete organizzare un pellegrinaggio, io vi sosterrò e vi aiuterò.” Così abbiamo organizzato il pellegrinaggio ed abbiamo trascorso qui ben otto giorni. Tutti si sono fatti un´impressione forte. Vogliono tornare! Ciò che ha colpito maggiormente sia me, sia i pellegrini è l´atmosfera di preghiera. Per quanto mi riguarda sia la volta scorsa, sia questa mi ha colpito soprattutto che i veggenti non pongono l´accento su grandi miracoli o sulle cose straordinarie e neppure sulla fine del mondo o le catastrofi, ma sul messaggio di Maria, ovvero un messaggio di preghiera, conversione, pentimento, sul recitare il Rosario, vivere i sacramenti, la fede e l´amore, aiutare i poveri, ecc. E´ questo il messaggio. Ci sono anche i misteri, ma i veggenti non mettono in risalto neppure questi. Il messaggio di Maria è quello della preghiera. E qui la gente prega così bene! Cantano e pregano ad alta voce e questo fa sentire bene. Si vede che è tutto vero. Tornerò, sicuramente tornerò! Prego per voi e vi benedico!“


E´ STATO PUBBLICATO IL LIBRO “MEÐUGORJE - RÉPONSES AUX OBJECTIONS” (“MEÐUGORJE – LE RISPOSTE ALLE OBIEZIONI”)

Il suddetto libro, per il momento disponibile soltanto in francese, è stato scritto da Darija Klanac, una canadese di origini croate che ha organizzato più di sessanta pellegrinaggi ed ha accompagnato migliaia di pellegrini a Medjugorje. Il suo libro “Medugorje – le risposte alle obiezioni”, “ espone la verità in modo chiaro, obiettivo e documentato. Con frammenti di archivio che ha raccolto per anni e che sono materiale di prima mano, Darija Klanac risponde alle principali obiezioni contro Medugorje e smaschera metodicamente, con l´aiuto di prove e senza polemica alcuna, le argomentazioni false e calunniose” (citazione dell´editore – Editions du Sarment 2001).


SEMINARI PRESSO LA „DOMUS PACIS”

Presso la casa di preghiera „Domus pacis” di Medugorje le sorelle francescane dell´Erzegovina hanno organizzato un altro seminario per le ragazze dedicato al tema „Cerca la pace e seguila ”. All´inizio di novembre vi hanno partecipato venticinque studentesse e lavoratrici. Nel corso delle lezioni, meditazioni, preghiere ed esperienze personali è emerso che la libertà nella responsabilità di sé è la via ed il mezzo per il raggiungimento della pace. Le ragazze interessate a partecipare a questi seminari possono rivolgersi alle suore francescane di Mostar al seguente numero di telefono: 036-327-703 (solo per ragazze di lingua croata).

Presso la stessa casa si sono svolti anche due seminari di digiuno e preghiera dall´8 al 14 novembre per i pellegrini francesi e dal 18 al 25 novembre per i pellegrini austriaci.


RINNOVO DEGLI ACCORDI STIPULATI CON FRA SLAVKO BARBARIC

Al fine di diffondere maggiormente il messaggio di pace della Vergine molti amici di Medjugorje sparsi in tutto il mondo negli anni passati avevano raggiunto un accordo con il defunto fra Slavko Barbaric per la pubblicazione delle sue opere. Tali accordi non sono più validi. D´ora in poi tutte le nuove edizioni dovranno essere concordate con l´ufficio parrocchiale di Medugorje. Speriamo che tutti capiranno e saranno disponibili a nuove forme di collaborazione.


L´ATTESA DEL NUOVO ANNO A MEÐUGORJE

Durante l´ultima notte dell´anno la chiesa parrocchiale di Medjugorje già da tempo accoglie giovani provenienti da ogni parte del mondo. Lo stesso avverrà anche quest´anno. Il Rosario e l´adorazione del Santissimo Sacramento inizieranno alle 22, mentre la veglia di preghiera si concluderà con la Messa di mezzanotte.

Anche quest´anno sarà preparato un grande schermo nel Salone Nuovo ed anche una tenda per tutti coloro che non troveranno posto in chiesa.

Cogliamo l´occasione per invitare i giovani: venite a Medugorje ed entrate nel Nuovo Anno in preghiera con Gesù e Maria.


NONO INCONTRO INTERNAZIONALE PER LE GUIDE DEI CENTRI PER LA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA, PELLEGRINAGGIO E BENEFICENZA

Il nono incontro internazionale per le guide dei centri per la pace ed i gruppi di preghiera, pellegrinaggio e beneficenza, dedicato al tema "Pregate, pregate, Pregate...", si svolgerà a Medjugorje dal 17 al 21 febbraio 2002.

Le adesioni possono essere inviate (al più presto e comunque non oltre la fine di dicembre 2001) al seguente indirizzo e-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr, al numero di fax +387 36 651 300 (all´attenzione di Marija Dugandžic) oppure direttamente all´Ufficio Informazioni o al numero di telefono +387 36 651 988. Il programma e tutte le informazioni sul seminario sono disponibili nel nostro sito web sotto la rubrica Medugorje 2002: Programma.

Attendiamo con gioia le vostre adesioni e speriamo di incontrarvi presto!


SECONDO SEMINARIO INTERNAZIONE PER LE COPPIE SPOSATE

Il secondo seminario internazionale per le coppie sposate “RISVEGLIATE L´AMORE NELLE VOSTRE FAMIGLIE” avrà luogo dal 26 febbraio al 3 marzo 2002. Tutti gli incontri si svolgeranno nel salone dietro la chiesa parrocchiale. Le adesioni possono essere inviate al più tardi entro il 31 gennaio 2002 al seguente indirizzo e-mail: lidija.paris@medjugorje.hr, all´Ufficio Informazioni o al numero di telefono /fax +387-36-651-988, oppure all´indirizzo e-mail: informacije@medjugorje.hr.

Il contributo spese per il seminario è di 50 DM per coppia. Invitiamo tutte le coppie interessate a partecipare a trovare da sole un alloggio a Medugorje. Il programma e la presentazione degli oratori sono in fase di preparazione.


IL NUOVO RIPETITORE DELLA STAZIONE RADIO „MIR” MEÐUGORJE

Inutile ricordare quanto importanti siano i mezzi di comunicazione nel mondo contemporaneo. Consapevoli di ciò, subito dopo la caduta del comunismo, presso il Santuario della Regina della Pace abbiamo cercato in vari modi di raggiungere tutti voi che siete sparsi nel mondo.

Uno dei più recenti progetti per la diffusione dei valori cristiani e dei messaggi di pace della Vergine è quello della stazione radio „Mir” Medugorje, che opera già da quattro anni. Grazie a questo progetto intendiamo raggiungere le case della popolazione croata locale che, durante gli anni del regime comunista e soprattutto negli anni della guerra, non riceveva informazioni su Medjugorje e contenuti religiosi dai mezzi di comunicazione. Siamo uniti a voi, che siete sparpagliati in tutto il mondo, grazie al Bollettino ed alle pagine web, che però non sono facilmente accessibili alla nostra popolazione.

E´ possibile ascoltare i programmi della nostra radio nel sud della Croazia e, grazie alla realizzazione di un nuovo ripetitore, a partire dal 7 novembre anche nella rimanente parte della Bosnia ed Erzegovina, che sino ad ora non era collegata a Medjugorje. Grazie alla stazione radio „Mir” i nostri ascoltatori sono costantemente uniti a Medjugorje poiché tutti i giorni trasmettiamo in diretta, oltre agli altri programmi, anche il Rosario e la S. Messa dalla chiesa di S. Giacomo a Medjugorje.

Conoscendo la vostra generosità durante gli anni della guerra, quando avete aiutato magnanimamente il nostro popolo, ci sentiamo di informarvi di quanto segue: per le nostre attività abbiamo bisogno di aiuto spirituale e materiale. Ecco perché abbiamo costituito l´Associazione dei sostenitori del Centro Informativo “Mir” Medugorje. E´ possibile diventare soci in due modi, ovvero sostenendo il nostro centro spiritualmente o materialmente. Qualora desideriate sostenere i progetti del centro informativo “Mir” Medugorje, che è parte integrante della stazione radio “Mir”, scegliete la modalità a voi più consona.

1. Aiuto spirituale. Il Centro prega e lavora per la diffusione dei messaggi della Regina della Pace in tutto il mondo. Unitevi a noi con le vostre preghiere in questa attività.

2. Sostegno materiale e spirituale Chi può è libero di dare, oltre al proprio aiuto spirituale, anche un supporto materiale al Centro. Sarebbe bene fornire il proprio contributo spontaneo almeno una volta l´anno, in base alle proprie possibilità, nei seguenti modi:

a. Quando venite a Medjugorje, potete lasciare il vostro contributo in contanti o con un assegno all´Ufficio parrocchiale. Qualora non possiate venire di persona, potete inviarlo tramite una persona di fiducia. Vi rilasceremo una ricevuta per l´importo versato. Vi preghiamo di intestare l´importo al Centro "Mir" Medugorje.

b. Potete offrire il vostro contributo anche ad UNO DEI SACERDOTI CHE LAVORANO NEL SANTUARIO. Anche in questo caso riceverete una ricevuta Vi preghiamo di specificare che l´importo è per il Centro "Mir" Medugorje. Il Centro decide in merito all´ingresso nell´Associazione dei sostenitori del Centro Informativo “Mir”.

La Regina della Pace benedica il vostro lavoro e la vostra famiglia!


Published by: INFORMATIVNI CENTAR MIR - Svetiste Kraljice Mira (Information Center MIR - Shrine of the Queen of Peace), 88266 Medjugorje.
Director: fra Miljenko Stojic.
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Automatic Message: 060-325-325. By calling this number you can hear the latest message of Our Lady in Croatia, Bosnia-Hercegovina, Slovenia, Austria, Switzerland and Germany, as well as also the meditation and the news from Medjugorje which is updated every Wednesday.


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Last Modified 11/27/2001