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26 aprile 2005

PRESS BULLETIN - Italiano




MEDITATION

"Cari figli, anche oggi vi invito a rinnovare la preghiera nelle vostre famiglie. Con la preghiera e la lettura della Sacra Scrittura entri nella vostra famiglia lo Spirito Santo che vi rinnoverà. Così diventerete insegnanti della fede nelle vostra famiglia. Con la preghiera e il vostro amore il mondo andrà su una via migliore e l´ amore comincerà a regnare nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 25 aprile 2005


TOTUS TUUS, GIOVANNI PAOLO!

È andato via! Se n´è andato lasciando delle tracce nei cuori! Cosa scrivere? Dicono ed annunciano che è morto. Non è forse anche nato? Per persone così la morte non esiste. Sono persone che compiono solo un viaggio. Così Giovanni Paolo II ha compiuto il suo ultimo pellegrinaggio – tra le braccia del Padre Celeste. E´ tornato a casa, è tornato nel grembo della Madre. Sì. Vuole dirle ancora una cosa: «Totus tuus, Maria – Tutto tuo, Maria».

Perché lo abbiamo amato? Perché è stato Papa? Vero. Ci sono stati altri papi, ma non sono stati amati in questo modo. In Giovanni Paolo II abbiamo amato Dio che apre le sue porte. Abbiamo amato in lui Maria, sua consigliera. Abbiamo amato in lui l´uomo comune che trova rifugio nel suo cuore. Abbiamo amato in lui la Chiesa che ha servito, ma non dominato. Abbiamo amato in lui la malattia e la debolezza che non cercava di nascondere. Lo abbiamo amato, perché era amore. Ha amato fino alla fine, tutto e tutti. Come dice S. Francesco, ha amato anche dove l´amore non è amato.

Non si deve dimenticare il fatto che con questo mondo abbiamo accompagnato il Papa che è morto con il Rosario in mano. Il suo «Amen» è come il grido di Gesù «Tutto è compiuto!». Ha accettato che la mente di Dio in lui si adempisse fino all´estremo limite. Il suo Fiat – sia fatta la tua volontà, lo ha pronunciato così come Maria, sua Madre e Maestra.

Dalla nostra prospettiva di Medjugorje, possiamo dire che se n´è andato un uomo che ha silenziosamente glorificato e seguito le apparizioni della Vergine. Il suo amore per la Vergine era innegabile. Lo testimoniano numerosi cardinali, vescovi, sacerdoti, testimoni, che ha benedetto quando si recavano in pellegrinaggio alla Regina della Pace a Medjugorje. L´uomo mariano sapeva riconoscere la forza della vita sacramentale della Chiesa che, come un fiume di grazia, cinge il mondo. Fisicamente non è stato a Medjugorje, ma lì c´era il suo cuore. Il Papa contava sulla Vergine e la Vergine contava su di lui. Hanno viaggiato insieme e chiamato gli altri a Cristo. Insieme hanno “adottato’ un mondo di odio e lo hanno trasformato in un´oasi di pace ed amore. Detto questo, non stupiscono le parole di una ragazza: «Totus tuus, Giovanni Paolo!». Quelle stesse parole per le quali ha vissuto, possiamo ripeterle anche noi: Totus tuus!

fra Mario Knezovic


NOTIZIE

NUMERO DI COMUNIONI E DI CONCELEBRANTI

Durante il mese di marzo nella parrocchia di Medjugorje sono state impartite 81.000 Eucarestie e le Sante Messe sono state concelebrate da 1396 sacerdoti provenienti dal paese e dall´estero.

Durante il mese di marzo a Medjugorje hanno soggiornato gruppi di pellegrini provenienti da:USA, Italia, Spagna, Germania, Corea, Messico, Egitto, Inghilterra, Romania, Malta, Sri Lanka, Belgio, Francia, Irlanda, Argentina, Giappone, Canada, Slovenia, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Bosnia-Erzegovina e Croazia.


E´ MORTO IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II

Il Santo Padre Giovanni Paolo II è morto il 2 aprile alle 21.37. I parrocchiani della parrocchia di Medjugorje ed i pellegrini erano in adorazione davanti al Santissimo. Mentre il Santo Padre, secondo le parole dei suoi più stretti collaboratori, “vedeva già Dio’, a Medjugorje si pregava per lui. La normale ora di adorazione del sabato si è protratta per tutta la notte, per il Papa e per la Chiesa. Nel momento della morte del papa, il sacerdote meditava su Gesù nel giardino di Getsemani che invitava i discepoli a pregare e vegliare con Lui. Si è cantato: “Rimani qui e veglia con me’ e subito dopo: “Ho bisogno di Te, o Gesù, a te mi rivolgo.Tu sei fonte di vita, tu sei la mia consolazione, ti prego Gesù, ascoltami.’

Giovanni Paolo II è stato un Papa mariano. Il suo motto papale era: «Totus tuus ego sum et omnia mea tua sunt». Maria era per lui la Madre della Chiesa e la via che conduce a Cristo. E´ in questo senso che ha rinnovato la devozione mariana, in particolare la devozione del Rosario, introducendo nel Rosario il mistero della luce. Diceva sempre che la devozione mariana deve vivere in modo cristocentrico ed ha trattato in modo particolare questo tema nell´enciclica «Redemptoris Mater» (1987) e nella lettera apostolica «Rosarium Virginis Mariae» (2002), ma anche nella lettera apostolica «Novo Millennio Ineunte» (2001), nella quale ha affidato a Maria la vita degli uomini e del mondo nel nuovo millennio.

Il Santo Padre non ha riconosciuto ufficialmente le apparizioni di Medjugorje, ma ci credeva e lo aveva detto a molti. Nel corso del suo pontificato ha eseguito quello a cui la Vergine lo aveva chiamato.


PAPA GIOVANNI PAOLO II A PROPOSITO DI MEDJUGORJE

Queste dichiarazioni non sono state convalidate dalla firma o dal sigillo papale, ma sono state riferite da testimoni affidabili.

Nel corso di un colloquio privato, il Papa disse a Mirjana Soldo: “Se non fossi il Papa, sarei già venuto a Medjugorje a confessare’. (1987)

2. Mons. Maurillo Krieger, ex vescovo di Florianopolis (Brasile) è stato a Medjugorje quattro volte. Scrive: "Nel 1988, dopo una Messa privata col Pontefice, egli, sebbene nessuno gli avesse chiesto nulla disse: “Pregate per me a Medjugorje’. In un´altra occasione dissi al Pontefice: “Vado a Medjugorje per la quarta volta’. Il Papa si raccolse un po´ e disse: "Medugorje, Medugorje. E´ il centro spirituale del mondo.’ Lo stesso giorno, a pranzo, parlai col Pontefice insieme ad altri vescovi brasiliani e gli dissi: “Santità, posso dire ai veggenti di Medjugorje che manda loro la sua benedizione?’ Egli rispose: “Sì, sì e mi abbracciò’.

3. Ad un gruppo di medici, che si occupa in particolare della dignità delle vite non ancora nate, l´1 agosto 1989 il Papa disse: “Sì, oggi il mondo ha smarrito il senso del soprannaturale. A Medjugorje in molti hanno cercato e trovato questo senso nella preghiera, nel digiuno e nella confessione’.

4. Il settimanale coreano cattolico “Informazione cattolica’ l´11 novembre 1990 pubblicò il seguente articolo, scritto dal presidente della commissione episcopale coreana, Mons. Angelo Kim: “Al termine dell´ultimo sinodo dei vescovi a Roma, i vescovi coreani furono invitati a pranzo dal Pontefice. In quella occasione Mons. Kim si rivolse al Papa con le parole: “Grazie a Lei, la Polonia è stata liberata dal comunismo’. Il Papa replicò: “Non sono stato io. E´ opera della Vergine Maria, come ha affermato a Fatima e Medjugorje….Ci sono vescovi contrari… ma bisogna anche guardare la moltitudine di persone che lo garantisce, le numerose conversioni…. Tutto questo è nella direzione del Vangelo; bisogna valutare seriamente tutti questi fattori.

5. Il 20 luglio 1992, il Papa disse a fra Jozo Zovko: “Prendetevi cura di Medjugorje, proteggete Medjugorje, non stancatevi, perseverate. Coraggio, io sono con voi. Difendete, seguite Medjugorje’.

6. Nel novembre 1994, l´arcivescovo del Paraguay, Mons. Felipe Santiago Benetez chiese al Santo Padre se fosse giusto autorizzare i fedeli a radunarsi nello spirito di Medjugorje, in particolare con un sacerdote di Medjugorje. Il Santo Padre rispose: “Autorizzi tutto quello che è legato a Medjugorje’.

7. Nel corso di un incontro non ufficiale tra il Santo Padre e rappresentanti civili e religiosi croati, tenutosi a Roma nell´aprile 1995, il Santo Padre tra le altre cose disse che c´era la possibilità di una sua visita in Croazia. In quell´occasione menzionò anche la possibilità di recarsi a Spalato ed ai santuari Mariani di Marija Bistrica e Medjugorje. (Slobodna Dalmacija, 8aprile 19995, pagina 3.)

9. Il marzo 1997 il Dott. Franjo Tudman, presidente della Repubblica croata, disse quanto segue: “Ripeto che, in occasione nel mio ultimo colloquio con Papa Giovanni Paolo II durante la visita in Bosnia Erzegovina, egli ha espresso anche il desiderio di visitare Medjugorje.


LA VERGINE A PROPOSITO DI PAPA GIOVANNI PAOLO II

1. Secondo la testimonianza dei veggenti, il 13 maggio 1982, in relazione all´attentato al Papa, la Vergine disse: “I suoi nemici hanno cercato di ucciderlo, ma io l´ho difeso’.

2. Il 26 settembre 1982, attraverso una veggente, manda questo messaggio al Papa: “Si consideri padre di tutti gli uomini, e non solo dei cristiani, annunci instancabilmente e coraggiosamente il messaggio di pace ed amore in mezzo agli uomini.’

3. Tramite Jelena Vasilj, che aveva visioni interiori, il 16 settembre 1982, la Madonna disse del Papa: “Dio gli ha dato il consenso a sconfiggere Satana’.

Chiede a tutti, e soprattutto al Papa di “diffondere il messaggio che ho ricevuto da mio Figlio.Voglio affidare al Papa la parola con la quale sono venuta qui a Medjugorje: Pace; egli deve diffonderla in ogni parte del mondo …. Deve unire i cristiani con la sua parola e la sua predicazione. Deve diffondere soprattutto in mezzo ai giovani i messaggi che ha ricevuto dal Padre nella preghiera. Dio ora lo ispira.’

Parlando delle difficoltà della parrocchia in relazione ai vescovi ed alla commissione di inchiesta sugli avvenimenti nella parrocchia di Medjugorje, la Vergine disse: “Si deve seguire l´autorità ecclesiastica ….. tuttavia prima che essa arrivi ad un giudizio conclusivo, è necessario progredire nello spirito. Questa non può pronunciarsi in modo affrettato. Lo stesso avviene alla nascita, che viene seguita dal battesimo e dalla confermazione. La Chiesa confermerà quello che è nato da Dio. Dobbiamo andare avanti nella vita spirituale, spinti da questi messaggi.’

4. In occasione del primo soggiorno di Papa Giovanni Paolo II in Croazia, la Vergine disse:

«Cari figli!Oggi sono unita a voi nella preghiera in modo speciale e prego per il dono della presenza del mio Amato Figlio nella vostra patria. Pregate, figlioli, per la salute del mio Figlio più caro che soffre, ma che io ho scelto per questi tempi. Io prego ed intercedo presso mio Figlio Gesù, affinché si realizzi il sogno dei vostri padri. Pregate, figlioli, in modo speciale perché Satana è forte e vuole distruggere la speranza nel vostro cuore. Io vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata’.(25 agosto 1994)


MEDJUGORJE PREGA PER IL PAPA

E´ stato pronunciato l´invito della Vergine a tutti gli amici ad unirsi nella preghiera per Giovanni Paolo II. Ella il 26 settembre 1982 disse: “Si consideri padre di tutti gli uomini, e non solo dei cristiani, annunci instancabilmente e coraggiosamente il messaggio di pace ed amore in mezzo agli uomini.’ Il 16 settembre 1982 disse: “diffondere il messaggio che ho ricevuto dal mio Figlio. Voglio affidare al Papa la parola con la quale sono venuta qui a Medjugorje: Pace; egli deve diffonderla in ogni parte del mondo …. Deve unire i cristiani con la sua parola e la sua predicazione. Deve diffondere soprattutto in mezzo ai giovani i messaggi che ha ricevuto dal Padre nella preghiera. Dio ora lo ispira.’


LA S. MESSA DI COMMEMORAZIONE E LA VIA CRUCIS PER IL PAPA

Il giorno della sua sepoltura, l´8 aprile, alla sera nella chiesa parrocchiale di San Giacomo si è tenuta una S. Messa in commemorazione del Santo padre Giovanni Paolo II. La Messa affollatissima è stata celebrata dal parroco fra Branko Radoš insieme ai frati di Medjugorje ed a quarantuno sacerdoti della Bosnia – Erzegovina, Croazia e stranieri. Il giorno della sepoltura del Santo Padre, per lui è stata recitata la Via Crucis a Medjugorje.


ADEGUATA PROGRAMMAZIONE RADIOFONICA PER IL PAPA

Dal momento in cui si è saputo della grande sofferenza del Santo Padre, la stazione radio Mir Medjugorje ha mandato in onda una programmazione in onore del Santo Padre. La nostra stazione radio, ripresa da altre agenzia e mezzi di comunicazione, è stata la prima ad annunciare la morte del Santo Padre, che era stata falsamente annunciata il giorno precedente. Nella programmazione sono stati inseriti discorsi e messaggi del Papa alla Chiesa ed al mondo, ed in particolare ai fedeli croati. Nei giorni del dolore per la morte del Santo Padre, la programmazione della stazione radio Mir è stata temporaneamente affidata ad una decina di stazioni radio della Bosnia ed Erzegovina.


365º PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE DI FRANZ GOLLOWITSCH

Franz Gollowitsch (Fragollo Reisen, Austria) organizzò il primo pellegrinaggio a Medjugorje l´8 luglio 1985. In questi 20 anni ha personalmente accompagnato a Medjugorje 365 pellegrinaggi, il che significa che ha trascorso in pullman due anni ed a Medjugorje più di tre anni della sua vita….Non ha desistito neppure durante il periodo della guerra, quando insieme ai pellegrini portava anche aiuti umanitari per aiutare gli orfani di guerra.


A 83 ANNI ORGANIZZA ANCORA PELLEGRINAGGI

L´ottantatreenne Blaženka Brdar di Fiume ha organizzato 150 pellegrinaggi a Medjugorje. Venne per la prima volta il 7 maggio 1983 e si ricorda bene quel periodo, quando la polizia impediva di recarsi sulla collina delle apparizioni e sul Križevac e quando a due frati di Fiume fu impedito di partire da Medjugorje. I primi anni organizzava un paio di autobus l´anno, ma col tempo è arrivata a 12 viaggi l´anno. Tutto questo è avvenuto senza alcun incoraggiamento, ma semplicemente telefonicamente e con contatti personali.


VENTI ANNI DI FEDELTA´ A MEDJUGORJE

Luc Gevaert , della zona fiamminga del Belgio, venne per la prima volta in pellegrinaggio a Medjugorje il 29 marzo 1985, con tutta la famiglia, per celebrare qui l´anniversario di matrimonio. Da quel momento molti laici e sacerdoti, soprattutto giovani, gli hanno chiesto di portarli in pellegrinaggio e di esserne l´organizzatore. Venne anche nel periodo della guerra, perché sentiva la protezione della Vergine. Nel frattempo due dei suoi cinque figli si sono sposati e uno di loro è diventato sacerdote. Luc è stato testimone di molte grazie ed anche di straordinarie guarigioni.


6º SEMINARIO INTERNAZIONALE PER LE COPPIE SPOSATE

Il sesto seminario internazionale per le coppie sposate si svolgerà presso il nuovo salone a Medjugorje dal 26 al 29 ottobre 2005. Il tema del seminario è: Il dialogo in famiglia –come educare i figli?’

Programma:

Mercoledì 26 ottobre 2005
13.00 Registrazione dei partecipanti
16.00 Introduzione al seminario
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa (Rosario, S. Messa)
21.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell´Altare

Mercoledì 27 ottobre 2005
09.00 Preghiera mattutina
09.30 Lezione, discussione dr. Petar Krešimir Hodžic
12.00 Adorazione silenziosa del Santissimo Sacramento dell´Altare
15.00 Lezione, discussione
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa (Rosario, S. Messa, adorazione )

Venerdì 28 ottobre 2005
06.30 Preghiera sul Križevac
09.30 Lezione, discussione, Comunità croata incontri coniugali (HZBS)
12.00 Adorazione silenziosa del Santissimo Sacramento dell´Altare
14.00 Lezione, discussione, Comunità croata incontri coniugali (HZBS)
16.00 Preparazione alla confessione
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa (Rosario, S. Messa, adorazione della Croce di Cristo )

Sabato 29 ottobre 2005
07.00 Preghiera sulla collina delle apparizioni
09.00 Preghiera mattutina
09.30 Lezione, discussione, Comunità croata incontri coniugali (HZBS)
12.00 S. Messa conclusiva

Si raccomanda di portare con sè:
1. cuffiette e radiolina con frequenza FM.
2. Bibbia

Il seminario si svolgerà nel salone accanto alla chiesa. Il contributo spese al seminario è di € 40 per coppia. E´ possibile inviare le proprie adesioni al seguente indirizzo e-mail: seminar.marija@medjugorje.hr, oppure al seguente numero di fax: 00387 36 651 999 (per Marija Dugandzic). Il numero dei partecipanti è limitato per esigenze di spazio; pertanto vi esortiamo ad inviare le vostre adesioni quanto prima ed al più tardi entro la fine di settembre. Inoltre invitiamo tutte le coppie che parteciperanno al seminario a trovarsi un alloggio a Medjugorje.

Docenti:

Dott. Petar-Krešimir Hodžic, CIMI, nato a Trogir nel 1974. Ha portato a termine gli studi di medicina a Zagabria nel 2001. Durante gli studi è stato prescelto come primo presidente dell´associazione del consiglio studentesco della facoltà di medicina dell´Università di Zagabria; è impegnato in attività di collaborazione e scambio internazionale e ha in atto 2 progetti internazionali nell´ambito della federazione mondiale delle associazioni degli studenti di medicina. Insieme a sua moglie Rafaela, laureata in ingegneria biologica ed al conservatorio, si è specializzato negli USA in psicologia prenatale e perinatale, educazione e salute e nel 2001 ha conseguito il titolo di istruttore certificato di massaggio neonatale. Nel febbraio 2002 è stato designato consigliere internazionale dell´associazione per l´educazione e la salute prenatale e perinatale negli USA. Alla fine del 2002 ha costituito, divenendone presidente, la prima associazione croata per l´educazione e la salute prenatale e perinatale. Nel corso del 2003, a Zagabria, hanno avviato i programmi nel noto progetto internazionale PROKREOS con corsi di comunicazione prenatale e dal settembre 2004 ha iniziato a partecipare al primo studio di dottorato a distanza di psicologia prenatale e perinatale a Santa Barbara, California, USA, l´unico ente di istruzione superiore al mondo ad offrire studio di dottorato e magistero in questo campo. Dal dicembre 2004 opera presso l´ufficio della conferenza diocesana croata per la famiglia a Zagabria, dove vive con sua moglie e sua figlia. Tiene presentazioni e partecipa a convegni scientifici in Croazia ed all´estero. Tutto il suo impegno, e quello del team di esperti che lo circonda, è rivolto al benessere delle famiglie e dei bambini.

L´obiettivo principale della Comunità croata incontri coniugali (HZBS) è quello del rinnovamento del sacramento del matrimonio e del santo ordine. L´HZBS con il suo programma esorta ad una comunicazione aperta, sia durante il fidanzamento, sia nel matrimonio e tra genitori e figli. A tale scopo tengono regolarmente dei laboratori mensili di comunicazione matrimoniale e numerosi incontri tra coniugi. Alla base di questo movimento, noto nel mondo come Marriage Encounter, c´è un corso di comunicazione per coppie unico nel suo genere, conosciuto come Week-end matrimoniale. E´ guidato da tre coppie esperte ed un sacerdote. L´esperienza dei laboratori svolti finora, sia per i fidanzati, sia per le coppie sposate, indipendentemente dal numero di anni, ha dimostrato l´efficacia e la necessità di tenere rinnovamenti di questo genere e di consolidare la famiglia. Molte coppie sposate hanno migliorato il proprio rapporto ed in tanti, dopo il week-end, hanno deciso di non separarsi.

La dott.ssa Elza Jurun è nata nel 1958 a Spalato, dove si è laureata presso la facoltà di economia. Ha portato a termine di studi post-laurea presso la facoltà di economia di Zagabria nel 1986 e nel 1993 ha conseguito il dottorato. E´ un´ottima docente di metodi quantitativi presso la facoltà di economia di Spalato. Ha scritto decine di lavori scientifici ed è vice - presidentessa dell´unione croata paneuropea di Spalato. In qualità di membro del Consiglio per lo sviluppo demografico presso il Ministero dello Sviluppo e del Rinnovamento è una delle autrici del programma di sviluppo demografico della Repubblica di Croazia. Per meriti personali per lo sviluppo demografico e l´incoraggiamento dei valori morali e sociali, il presidente della Repubblica di Croazia l´ha insignita dell´Ordine di Venere della Croazia, con l´immagine di Katarina Zrinska nel 1996. E´ membro attivo dell´associazione dei genitori con quattro o più figli "Klub 4+", di cui è anche stata presidentessa. E´ membro del consiglio arcivescovile per la famiglia e del gruppo di lavoro della conferenza diocesana della Croazia. E´ sposata e madre di sei figli.

Nikica Jurun è nato nel 1953 a Spalato. E´ funzionario addetto a questioni tecniche presso la facoltà di economia di Spalato. Considera la sua famiglia, composta dalla moglie Elza e da sei figli, la sua più grande ricchezza. Insieme alla moglie Elza dal 1998 opera nell´HZBS come guida dei week-end per le coppie. Come coppia sono stati anche docenti presso la scuola estiva per la famiglia di Zagabria ed hanno partecipato molte volte con la loro testimonianza a corsi prematrimoniali, tribune e rinnovamenti spirituali in tutta la Croazia.

Anda Veža è nata nel 1955 a Imotski. Si è laureata presso la facoltà di economia di Spalato nel 1980. Opera in campo economico e la sua famiglia composta dal marito e quattro figli, è per lei la sua maggiore ricchezza. Presta servizio anche nel club delle famiglie che hanno quattro o più figli, il cosiddetto Klub 4+, e dal 1978, insieme al marito Ivica, partecipa all´HZBS. Hanno guidato una trentina di incontri matrimoniali a Spalato ed in Dalmazia. Insieme a padre Josip Sremic hanno fatto parte del team nazionale HZBS per tre anni.

Prof. Dott. Ivica Veža, nato nel 1951 a Spalato. Consegue la laurea presso la facoltà di costruzione macchine e navali di Spalato nel 1975, il magistero nel 1980 ed il dottorato nel 1985. Porta a termine la specializzazione presso gli istituti Fraunhofer di Berlino e Stoccarda. Dal 2000 è pro-decano per l´insegnamento presso la facoltà di elettrotecnica, costruzione macchine e navale di Spalato. Ha scritto quattro libri ed oltre un centinaio di lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e raccolte di lavori per simposi. E´ membro di numerose associazioni scientifiche nazionali ed internazionali. E´ anche membro della conferenza episcopale croata, Consiglio per la famiglia. E´ sposato ed ha quattro figli.


I SEMINARI NELLA “DOMUS PACIS’

Nel periodo trascorso, nella casa di preghiera “Domus Pacis’ si sono svolti sei seminari di digiuno, preghiera e silenzio per 150 pellegrini della Croazia, Bosnia- Erzegovina, Ucraina, Francia, Ungheria, Austria ed Italia. Si sono tenuti tre seminari di rinnovamento spirituale per 100 rappresentanti della gioventù francescana dell´Erzegovina ed un seminario di rinnovamento spirituale per 40 ragazze, tenuto dalle suore francescane.


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Last Modified 05/01/2005